L’Università di Parma comunica di aver ricevuto da CINECA, il consorzio interuniversitario che gestisce per l’Ateneo il sistema on line di iscrizione ai corsi, una comunicazione in cui si chiariscono le responsabilità relative al blocco del sistema che ha coinvolto migliaia di studenti lo scorso 20 luglio, giorno di apertura delle immatricolazioni online dell’Ateneo.

Ricordiamo che in tale giornata il sistema informativo rimase bloccato per diverse ore, impedendo agli studenti di immatricolarsi e sollevando di conseguenza reazioni negative e numerose proteste verso l’Università, riprese poi da diversi mezzi di comunicazione.

Nella lettera inviata in questi giorni dal Presidente del CINECA al Rettore si legge che:

«all’esito delle verifiche eseguite dalle nostre strutture sul problema in oggetto, confermiamo che l’Ateneo non ha alcuna responsabilità nel blocco della procedura di immatricolazione online verificatasi nella giornata di apertura delle iscrizioni per l’anno accademico 2016-17, ovvero mercoledì 20 luglio 2016.

Infatti, un picco di accessi simultanei difficilmente prevedibile, quadruplo rispetto all’anno accademico precedente, è una delle cause che hanno dato origine all’evento.

Inoltre, possono esservi state altre cause tecniche che hanno contribuito all’effetto che sono estranee sia al controllo della nostra struttura che a quello dell’Ateneo.

Le confermo che abbiamo già identificato e applicato le contromisure da porre in essere affinchè il problema non si ripeta il prossimo anno».

Anche in questa occasione l’Ateneo, del tutto estraneo alla causa di tale disservizio, ribadisce le proprie scuse agli utenti e alle loro famiglie e sottolinea che gli uffici dell’Università coinvolti direttamente nella procedura di immatricolazione e nei rapporti con gli utenti hanno operato, nei giorni successivi al 20 luglio, con il massimo impegno per aiutare gli studenti che hanno subito conseguenze negative a causa di tale blocco della procedura.

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